Natale 2025 ad Assisi: eventi, arte luminosa e tradizioni dal 6 dicembre al 6 gennaio
Un viaggio tra installazioni artistiche, presepi diffusi, musica medievale e itinerari invernali. Per vivere Assisi sotto una nuova luce.
Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 Assisi torna a vestirsi di luce, accogliendo visitatori e abitanti con mercatini, spettacoli itineranti, presepi diffusi e momenti di incontro che attraversano un intero mese di festa. È un Natale che sceglie l’arte contemporanea e la tecnologia come linguaggio per parlare di pace, trasformando facciate, chiese e monumenti in superfici narrative che respirano insieme alla città.
L'accensione delle luci in collegamento con Betlemme
L’accensione delle illuminazioni è in programma il 6 dicembre, alle 17, in Piazza del Comune. Un gesto semplice, che però quest’anno avrà un peso particolare: il collegamento con Betlemme, città gemellata con Assisi dal 1989, renderà simbolico l’avvio di un periodo dedicato alla luce e al dialogo. Saranno i sindaci delle due città a condividere questo momento, proiettato su maxischermo in piazza.
Il cuore dell’iniziativa pulsa nelle proiezioni luminose. Qui, la pace prende forma attraverso dettagli, colori e suggestioni ispirate ad artisti come Chagall, Magritte, Klimt, Köder e Picasso. A completare il quadro, in Piazza del Comune trova spazio un omaggio a Banksy e alla sua visione critica e poetica del mondo, in dialogo con la mostra “Peace on Earth” alla Rocca Maggiore, aperta fino all’11 gennaio.
Una galleria d'arte a cielo aperto
È la prima volta che l’arte contemporanea diventa così centrale nelle illuminazioni natalizie di Assisi: una sorta di galleria a cielo aperto che, dopo il tramonto, restituisce alla città un’identità sospesa tra spiritualità, creatività e innovazione. Camminando tra vicoli e piazze, si ha l’impressione che l’inverno non tolga calore, ma lo trasformi in consapevolezza. La pace, qui, non è un concetto astratto: prende la forma delle parole che scorrono sulle facciate, ma anche degli incontri con testimoni e protagonisti del dialogo, previsti durante tutto dicembre.La tradizione dei Presepi
Il Natale ad Assisi non vive però solo di luce. Ogni angolo del centro storico racconta la tradizione dei presepi: installazioni artistiche diffuse, esposizioni dedicate e il grande “Presepe Siciliano” di Angela Tripi – otto metri di dettagli curati con minuzia, ospitato tra Palazzo Monte Frumentario, Galleria Le Logge e Palazzo del Capitano del Perdono, insieme a una collezione di circa 800 presepi dal mondo. Nelle frazioni di Armenzano e Petrignano tornano i presepi viventi, raggiungibili anche tramite navetta gratuita. Quello di Petrignano, per la prima volta, entrerà nel cuore della città con un corteo storico e la rievocazione della Natività.
La musica medievale
Un altro filo narrativo attraversa il programma: la musica medievale. Con la seconda edizione di “DeMusicAssisi – Winter Edition”, la città propone un viaggio sonoro che passa dalla tradizione natalizia (21, 24 e 26 dicembre) alla musica antica (2-5 gennaio), tra concerti, laboratori, spettacoli e persino un Capodanno in stile medievale.
Trekking alla scoperta del paesaggio
Per chi ama muoversi nella natura, il Monte Subasio offre una serie di escursioni invernali gratuite: trekking delle feste e itinerari che permettono di scoprire il paesaggio che abbraccia Assisi, proprio nell’anno in cui il sito festeggia il 25° anniversario del riconoscimento UNESCO.
Altri eventi in calendario
Accanto agli appuntamenti culturali, non mancano le atmosfere più familiari: i mercatini artigianali tra Assisi e Santa Maria degli Angeli, il Trenino del Natale, gli spettacoli itineranti e gli artisti di strada. Il 31 dicembre la città saluterà l’anno nuovo in Piazza con l’“Antonio Ballarano Band”, mentre il 6 gennaio sarà la Befana a calarsi dalla Torre del Popolo, portando calze e sorrisi ai più piccoli.
Sarà un Natale fatto di passi lenti, luci morbide e incontri. Un periodo in cui la stessa Assisi ci invita a guardare alla pace non come un’idea lontana, ma come qualcosa che appartiene alla vita quotidiana. Un invito semplice, ma necessario.


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