Tre giorni a Fai della Paganella: natura, benessere e gourmet tra le Dolomiti del Brenta
Dal Parco del Respiro all'e-bike, dalla spa al cocktail bar: un soggiorno di charme al Solea Boutique Hotel
Tutte le estati sono solito trascorrere qualche giorno di vacanza in montagna. Quest’anno la mia scelta è ricaduta sul Fai della Paganella.
A pochi chilometri da Trento, a 958 mt slm, l’altopiano del Fai della Paganella è un vero e proprio terrazzo verde con affaccio sulle dolomiti del Brenta.
La base ideale per chi ama camminare, pedalare, ma anche semplicemente lasciarsi avvolgere dal silenzio della montagna.
Fai Della Paganella: cosa fare in estate
Ho trascorso qui tre giorni, con l’obiettivo principale di dedicare del tempo a me stesso, rilassarmi, ricaricare le energie in vista della ripresa di settembre. Il tutto senza fretta, con il ritmo lento tipico della montagna.Affascinato dal verde frizzante dei prati, e incuriosito dai numerosi boschi circostanti, ho finalmente sperimentato il Forest bathing al Parco del Respiro.
Immerso in una faggeta secolare, questo sentiero permette di sperimentare l’influenza e i benefici a livello emozionale ed energetico, grazie al contatto diretto con la natura.
Fare Forest bathing, o “bagno nella foresta” vuol dire portare numerosi benefici al corpo e alla mente, con vantaggi anche per il nostro sistema cardiovascolare. Senza dimenticare che questo tipo di esperienze aiutano anche a ridurre gli ormoni dello stress, e al miglioramento dell’umore e delle capacità cognitive.
Un’altra delle attività che consiglio vivamente per conoscere ed esplorare l’altopiano del Fai della Paganella è un’escursione con l’e-bike, addentrandosi nei numerosissimi sentieri dedicati ( e molto ben segnalati), per scoprire scorci nascosti e arrivare a punti panoramici che regalano viste rigeneranti sulla sottostante valle del vino.
Poi, per chi, come me, ama alternare natura e cultura, a poco più di mezz’ora di strada c’è Rovereto, con il MART – il Museo di Arte Moderna e Contemporanea – che custodisce opere di De Chirico, Morandi e Balla, oltre a mostre temporanee capaci di sorprendere e far riflettere. Un intreccio perfetto tra il silenzio delle montagne e il fermento creativo dell’arte.
La Strada del vino, alla scoperta dei prodotti del territorio
Che dire poi della Strada del Vino? È una tappa obbligata se passate in zona, un modo perfetto per conoscere il territorio attraverso i suoi sapori e i suoi prodotti tipici.La strada del vino e dei sapori della Piana Rotaliana ospita i vigneti di produzione del famoso Teroldego. E così, dalla mia visita alle cantine Rotaliana e De Vigili, ho scoperto che è proprio dai terreni sabbiosi ed alluvionali della Piana Rotaliana, ed in particolare nei vigneti di Mezzocorona, Mezzolombardo e Grumo-San Michele all’Adige, che nascono le uve rosse dalle quali si produce il vino principe del Trentino, il Teroldego Rotaliano D.O.C.
Ogni zona della piana vanta poi la produzione, oltre che del Teroldego, anche dell'Asparago bianco di Zambana, lo Spumante Metodo Classico, la Trentino Grappa, il vino Pinot Grigio e la mela Red Delicious.
Il mio rifugio al Solea Boutique Hotel: design, spa e cucina gourmet
Nella mia breve vacanza in Trentino, il Solea Boutique Hotel è stato un vero e proprio rifugio! Intimo, curato nei dettagli, atmosfera accogliente, design contemporaneo e personale davvero attento ad ogni esigenza.La struttura sorge appena fuori dal centro abitato del Fai, con una vista impagabile sull’altopiano e sui boschi circostanti.
Da amante delle spa quale sono, ho apprezzato molto quella del Solea, con piscina panoramica interna ed esterna, saune, bagno turco e trattamenti personalizzati. Io ho provato il Solea Luxury Total Body: la giusta coccola alla fine di una giornata in e-bike immerso nella natura del Fai della Paganella.
E non posso assolutamente non spendere due parole sulla cucina gourmet, che ogni sera regalava ai miei sensi piacevoli e inaspettate scoperte, grazie a un menù che valorizza prodotti locali, con la giusta dose di creatività e innovazione.
Erano anni che desideravo provare questo hotel, qualcosa inconsciamente mi diceva che qui sarei stato bene…
Ed in effetti, sono stato così bene che sto già pensando a quando tornarci!
Anche perchè, i giorni trascorsi al Solea non sono stati sufficienti per provare i numerosissimi ed ottimi cocktail che hanno in carta. Tra mixology d’autore e selezioni molto ricercate di vini e distillati, il cocktail bar rappresenta un’esperienza serale esclusiva e immancabile, dove sorseggiare lentamente cullati dal ricordo della giornata.
Tre giorni invece mi sono bastati per capire che al Fai della Paganella non si viene solo a vedere la montagna, ma a viverla in ogni senso: con il corpo, con la mente e con il gusto.
Erano anni che desideravo provare questo hotel, qualcosa inconsciamente mi diceva che qui sarei stato bene…
Ed in effetti, sono stato così bene che sto già pensando a quando tornarci!
Anche perchè, i giorni trascorsi al Solea non sono stati sufficienti per provare i numerosissimi ed ottimi cocktail che hanno in carta. Tra mixology d’autore e selezioni molto ricercate di vini e distillati, il cocktail bar rappresenta un’esperienza serale esclusiva e immancabile, dove sorseggiare lentamente cullati dal ricordo della giornata.
Tre giorni invece mi sono bastati per capire che al Fai della Paganella non si viene solo a vedere la montagna, ma a viverla in ogni senso: con il corpo, con la mente e con il gusto.
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| vista sull'Altopiano del Fai della Paganella |
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| il prato della Spa della Solea Boutique Hotel |
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| cucina gourmet Solea Boutique Hotel |










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