Chef emergenti protagonisti a Eataly Milano: nuove cene gourmet con Identità Golose

Tre appuntamenti da Eataly Milano, con giovani talenti della cucina

Ci sono sere in cui amo farmi sorprendere da Milano. E non per l’ennesimo rooftop o per un aperitivo modaiolo in Brera, ma perché – fra luci, treni in corsa e palazzi riflessi – capita che il profumo sincero della campagna piemontese arrivi dritto nel cuore di Porta Garibaldi. 

Mercoledì 7 maggio sarà una di queste sere, perchè torna Giovani Talenti, il format di cene che Eataly Milano Smeraldo organizza insieme a Identità Golose.

Protagonista della serata è Osteria Billis, una perla di Tortona che parla di territorio, memoria e futuro. A guidarla, due fratelli: Alessandro e Filippo Billi. Gemelli, sì, ma con una sola anima gastronomica. La loro cucina ha il passo deciso dei trattori in vigna e lo sguardo lungo di chi sa immaginare il domani. Loro dicono di fondere la tradizione contadina con l’identità industriale di Tortona. Io vi invito a lasciarvi sorprendere dalla lingua dell’equilibrio, quella che unisce l’autenticità alla sorpresa.

Il menu che portano a Milano è una dichiarazione d’intenti. Si parte col “Buba Toast” – un gioco di consistenze e mare, con gamberi crudi e cotti, maionese alla bisque, erba cipollina e pepe nero. Segue una “Tartare al cucchiaio di Fassona” che sa di fieno e memoria, con la cipolla di Breme a ricordarti che certi sapori sono radici. Poi, un grande classico: “Vitello Tonnato” che però non è solo nostalgia, è precisione e rispetto (soprattutto per quel tonno Bonito del Norte e i capperi di Pantelleria).

E ancora: “Riso arrosto e pomodori” – comfort food che osa, con datterini, ciliegini, e quella crema di San Marzano che ti avvolge. La “Millefoglie di verdure (Ratatouille)” è un omaggio cromatico e gustativo ai mercati di Carmagnola. Chiude in dolcezza la “Coppa Garbagnola”: fior di latte di Caldirola, ciliegie sciroppate di Garbagna e meringhe come fossero nuvole impazienti.

Giovani Talenti: il futuro che profuma di buono


Il bello di questo format è che non si limita a mettere in vetrina qualche giovane chef. Giovani Talenti è una finestra aperta sulla cucina che verrà, quella fatta di rispetto per il territorio, attenzione all’ambiente, zero sprechi e inclusività vera – non da hashtag. È qui che scopri i volti nuovi della ristorazione italiana, quelli che stanno riscrivendo le regole dell’eccellenza con umiltà e visione.

Eataly Milano Smeraldo, con il suo Food & Pizza Theatre, diventa così la piazza ideale per queste storie di gusto e passione. Dopo i fratelli Billi, ci aspettano altri due appuntamenti da segnare in agenda:

Martedì 20 maggio, Mattia Pecis, chef del ristorante Cracco Portofino, porterà la sua cucina ligure fra terra e mare;

Martedì 10 giugno, sarà il turno di Xin Ge Liu, anima de Il Gusto di Xinge a Firenze, con la sua idea di cucina fusion che guarda avanti.


Prezzo? 68 euro a persona, tutto compreso (vino, acqua, caffè). Prenotazione obbligatoria sul sito di Eataly.

Io ci sarò. Perché Milano – quando vuole – sa ancora stupire con un piatto, una storia e un talento.

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