Dopo Firenze, the Social Hub apre a Roma
Molto più di un semplice hotel: The Social Hub Roma, un nuovo spazio per la città.
Roma è una città che, pur nelle sue contraddizioni contemporanee, ha una capacità quasi poetica di mescolare passato e presente, rovine e reinvenzioni. E uno degli ultimi cambiamenti riguarda il quartiere San Lorenzo, zona dall’anima inquieta e un cuore profondo. Qui, tra binari e archeologia industriale, ha aperto nelle scorse settimane The Social Hub Roma. Non un semplice hotel ma un vero e proprio microcosmo urbano incentrato su futuro, inclusione e sostenibilità.Oltre 114 milioni di euro investiti, 392 camere, una piscina panoramica sul tetto, coworking, palestra, ristoranti, un parco pubblico di 10.000 mq (opera del paesaggista Antonio Perazzi) e la promessa di rigenerare un pezzo di città.
“Abbiamo trasformato gli spazi dell’Ex-Dogana, luogo carico di memoria, in uno spazio aperto a studenti, viaggiatori, professionisti, residenti e nomadi digitali - ha commentato all’inaugurazione Charlie MacGregor, fondatore e CEO di The Social Hub - Una comunità mobile e fluida, che adesso qui può trovare finalmente un centro”.
L’hotel – 4 stelle, costruito ex novo – non è solo per turisti. Si può soggiornare una notte, un mese, o anche un anno. Perché ogni ospite ha esigenze diverse, e The Social Hub intercetta proprio questo tipo di clientela. E gli spazi sono pensati non solo per dormire, ma per vivere. Sono infatti presenti bar, ristoranti, cucine comuni, terrazze, coworking da 160 postazioni, meeting room, e spazi per eventi.
Il cuore del progetto è rappresentato dal parco. Una zona verde pensata per il quartiere, aperta a tutti. Non un giardino chiuso tra cancelli, ma un invito a rallentare, respirare, incontrarsi. Alberi, erba e percorsi drenanti che raccontano un’idea precisa di sostenibilità urbana. E poi c’è la parte di ristorazione, che strizza l'occhio ai food lover con piatti romani rivisitati firmati da chef d’autore, un cocktail bar sul rooftop che promette tramonti da cartolina e cocktail condivisi. E per gli amanti della pizza, Berberè firma una nuova sede, proprio qui dentro.
Ma The Social Hub guarda al futuro non solo con il design e i servizi, ma anche con azioni concrete. E infatti è certificato B Corp, grazie all’impegno quotidiano nella riduzione delle emissioni, nella valorizzazione del capitale umano e culturale, e nel sostenere studenti con borse di studio.
Dopo l’apertura di Firenze Belfiore lo scorso gennaio, The Social Hub arriva nella capitale forte della sua posizione sul mercato, con 21 strutture in Europa e oltre 10.000 camere.
“The Social Hub Roma segna l’arrivo di uno sviluppo audace che incarna al meglio la rigenerazione urbana! Come primo hotel appositamente costruito per la città in oltre 10 anni, abbiamo studiato attentamente come rispondere alle sfide e alle esigenze del quartiere di San Lorenzo... e il risultato è davvero rivoluzionario! Questo incredibile progetto ripensa il modo in cui spazi, quartieri e comunità interagiscono e come il nostro modello innovativo può essere un catalizzatore per connessioni inclusive. Mentre prende vita, spero che questo luogo magico serva da ispirazione per il nostro settore e non solo, su come sviluppare città più sostenibili per tutti” ha concluso Charlie MacGregor.
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