Un viaggio tra sapori francesi
La Francia è famosa per la sua ricca tradizione culinaria e uno dei
luoghi più affascinanti per chi ama il buon cibo è sicuramente la Valle
della Gastronomia. Situata nella regione sud-orientale del paese, si
estende da Digione con le sue influenze continentali alla Provenza
mediterranea, passando per Lione e arrivando fino a Marsiglia. La
Vallée de la Gastronomie segue il corso del Rodano e include varie città
e paesi famosi per le loro specialità enogastronomiche, i prodotti
locali e la tradizione culinaria. La scorsa estate, dopo alcuni giorni
trascorsi in montagna, nella splendida Val d’Isere, ho proseguito il mio
viaggio in Francia proprio nella Valle della Gastronomia, facendo
tappa nelle città di Grenoble, Valenza, Orange e Châteauneuf-du-Pape.
Grenoble: la porta delle Alpi e la gastronomia alpina
Incastonata tra le Alpi francesi, la città di Grenoble offre una
combinazione interessante di natura, cultura e storia. La Bastiglia, una
fortezza raggiungibile dall’iconica funivia sferica, regala una vista
mozzafiato sulla città e sulle montagne circostanti. Arrivati in quota
vi consiglio anche di visitare il
museo delle truppe della montagna,
che personalmente ho trovato molto ben curato e davvero interessante.
Sempre a proposito di musei, un’altra tappa da non perdere è sicuramente
il Musée de Grenoble, con opere che spaziano dal medioevo al
contemporaneo. Ovviamente io consiglio sempre di perdersi per le vie del
centro storico, perché le città regalano angoli nascosti da scoprire.
E, passeggiando nella parte più storica fermatevi a visitare la
Cattedrale di Notre-Dame, in stile gotico, un simbolo di spiritualità e
storia. Per chi ama il verde, il Parc Paul Mistral è uno spazio perfetto
per una pausa nel cuore della città.
Grenoble, conosciuta come la
"porta delle Alpi", è un punto di partenza ideale per esplorare la valle
della gastronomia, e in particolare qui la cucina di montagna. Infatti la tradizione culinaria di questa zona risente inevitabilmente della sua collocazione
geografica ai piedi delle Alpi francesi, con piatti rustici, che
riflettono la vita di montagna. Uno dei piatti più famosi è
il gratin dauphinois, un ricco contorno a base di patate cotte
lentamente nel latte e nella panna. E non si può lasciare Grenoble senza
aver assaggiato il
bleu du Vercors-Sassenage,
un formaggio erborinato prodotto nei vicini massicci montuosi. Nel 1998
ha ottenuto la Denominazione d'Origine Controllata, e pensate che
veniva prodotto nel 14° secolo dai monaci nella regione francese del
Rodano-Alpi. Accanto a questi piatti tipici, la città offre anche un
vibrante mercato di prodotti locali, dove si possono scoprire
ingredienti freschi e specialità del territorio. Nella mia tappa a
Grenoble, tra i vari ristoranti dove sperimentare la cucina locale vi
consiglio il
ristorante Château de la Commanderie che propone una cucina raffinata che unisce sapori tradizionali francesi
con tocchi moderni. I piatti, preparati con ingredienti locali, offrono
un'esperienza gastronomica elegante in un ambiente storico e
affascinante. Nel pieno centro città invece un posto per un pranzo o una
cena, in un ambiente conviviale frequentato soprattutto dalla gente del
posto, è il
Bouillon Archer, che offre piatti tipici della cucina francese, come il boeuf bourguignon e la tarte tatin, a prezzi decisamente accessibili.
Valenza: l'eleganza della cucina d'autore
Continuando il viaggio verso sud, arriviamo a Valenza, un gioiello della
Valle del Rodano noto per essere uno dei centri della gastronomia
d’autore in Francia. La città è famosa soprattutto grazie alla presenza
di ristoranti stellati Michelin e chef rinomati, come Anne-Sophie Pic,
unica donna ad aver ricevuto tre stelle Michelin per il suo ristorante
nella città. A Valenza, l’eccellenza culinaria si fonde con la
tradizione locale. Gli chef locali valorizzano i prodotti del
territorio, come gli asparagi di Drôme, la noce di Grenoble e il tartufo
nero della regione.
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Maison des Têtes |
Situata nel cuore della Valle del Rodano,
Valenza è una città ricca di fascino e storia. La Cattedrale di
Saint-Apollinaire, in stile romanico, è uno dei suoi monumenti più
rappresentativi. Place des Clercs e il vicino Palais Episcopal offrono
scorci di grande bellezza architettonica. La città inoltre ha un
bellissimo parco, i giardini di Jouvet, meta ideale per rilassarsi
all’ombra di alberi secolari, o per ammirare splendidi fiori. Non può
mancare una visita alla Maison des Têtes, una casa rinascimentale
decorata con sculture dettagliate, simbolo dell'antico splendore della
città. Anche in questa tappa i miei consigli sui ristoranti: sicuramente Anne-Sophie Pic (o, se volete
qualcosa di meno impegnativo economicamente, Le bistrò d’André, sempre
della famiglia). Altro posto molto interessante, il ristorante
bistronomique Bac à Traille, BIB Gourmand dal 2021, dove condividere la
cucina tradizionale francese, mescolata con l'esperienza giapponese in
un'atmosfera rilassata.
Se fate tappa a Valenza, vi consiglio anche di fare un salto a
Romans-sur-Isère, una piccola cittadina medievale con numerose botteghe artigiane e gallerie d’arte.
Orange: tra storia romana e sapori mediterranei
Terza tappa Orange, una città con un forte legame con la storia romana e
un’affascinante tradizione gastronomica. Orange è celebre per i suoi
monumenti romani,
il Teatro Antico è uno dei meglio conservati al mondo,
e ospita ogni anno numerosi spettacoli. Anche il Museo d'Art et
d'Histoire merita una visita, così come il Tempio di Augusto e Livia, un
altro esempio notevole di architettura romana. Il Triumphal Arch,
dedicato alle vittorie militari di Roma, è un simbolo iconico della
città. Per un momento di relax, vi consiglio invece di passeggiare nei
giardini del Parc de la Colline Saint-Eutrope che offre una splendida
vista panoramica sulla città.
Orange è anche una tappa obbligata per
chi vuole scoprire i sapori mediterranei del sud della Francia. I
mercati di Orange sono una vera e propria esplosione di colori e sapori,
dove si trovano frutta e verdura fresche, erbe aromatiche e olio
d’oliva. I ristoranti locali offrono piatti tradizionali come il
pissaladière, una focaccia con cipolle caramellate, acciughe e olive,
tipico della vicina Provenza.
Châteauneuf-du-Pape: il regno del vino
Il
nostro viaggio nella Valle della Gastonomia si è concluso a
Châteauneuf-du-Pape, una piccola cittadina famosa in tutto il mondo per
il suo vino. Situata nel cuore della regione del Rodano meridionale,
Châteauneuf-du-Pape è il luogo ideale per gli amanti del vino. Qui si
producono alcuni dei vini più pregiati di Francia, grazie a un terroir
unico e a una tradizione vinicola secolare.
Nelle numerose cantine della
zona è possibile fare degustazioni di vini rossi robusti e intensi,
spesso a base di Grenache, Syrah e Mourvèdre. Oltre al vino, i
visitatori possono esplorare i vigneti e visitare le antiche cantine,
scoprendo i segreti della produzione vinicola locale.
In questa tappa il mio primo consiglio è di soggiornare a
Le Mas Julienne,
un incantevole b&b immerso nei vigneti di Châteauneuf-du-Pape. In
un piccolo casale in pietra del 17° secolo vi sentirete come a
casa, grazie alle preziose attenzioni e alla gentilezza che Valere, il
proprietario, riserva ai suoi ospiti. Ed è stato lo stesso Valere a
consigliarmi di cenare a
La Table du Verge,
un ristorante inserito nella Guida Michelin. Si trova a pochi
chilometri da Châteauneuf-du-Pape, nella vicina cittadina di Orange e
propone una cucina gourmet, sostenibile e creativa, rispettosa degli
ingredienti. Immerso tra vigneti e campi, in un casale in pietra, lo
chef Alain Davi e il suo team propongo una cucina gustosa, stagionale e
semplice, con prodotti accuratamente selezionati.
Tra mercati e mercatini
Ogni
martedì,
a Vaison-la-Romaine, si tiene uno dei più grandi e vivaci
mercati della Provenza, e attira visitatori da tutta la regione. Situato
nel cuore di questa storica cittadina, il mercato si estende tra le vie
e le piazze principali, offrendo una vasta gamma di prodotti locali.
Una vera e propria esplosione di colori, profumi, sapori tra frutta e
verdura fresche, formaggi, oli d'oliva, spezie e fiori. Senza
tralasciare prodotti artigianali, abbigliamento e oggetti per la casa.
L'atmosfera è davvero vivace e autentica, con i profumi e i colori
tipici del sud della Francia che rendono l'esperienza del mercato
un'immersione completa nella cultura provenzale.
Se invece, come me,
siete amanti del vintage e di oggetti di un tempo, allora l’
Isle sur la
Sorgue è un luogo che dovete assolutamente vedere. Situata nel cuore
della Vaucluse, questa incantevole cittadina provenzale è
famosa per i
suoi canali pittoreschi e i mercati delle antichità. Ogni domenica, il
mercato si anima con venditori che offrono oggetti d’arte, vintage e
prodotti locali. Ma anche passeggiando nelle caratteristiche viuzze del
centro storico fiancheggiate da case colorate, vi potete imbattere in
numerosi negozi e botteghe artigiane.
La vallee de la gastronomie: molto più di un'esperienza gourmand
Un viaggio nella Valle della Gastronomia
non è solamente un’immersione nei sapori autentici della cucina francese, ma una una vera e propria avventura ricca di cultura, arte e natura, tra panorami mozzafiato, vigneti, montagne e villaggi storici.
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la città di Grenoble vista dall'alto |
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piatto del ristorante Château de la Commanderie |
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piatto del ristornate Andrè - Pic, Valenza |
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ristorante PIC - Valenza |
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piatto del ristorante Bac à Traille, Valenza
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Triumphal Arch - Orange
 | B&B Le Mas Julien - Chateauneuf du Pape |
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| il famoso vino Chateauneuf du Pape
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 | mercatino dell'antiquariato a Ile sur Sorgue |
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