Un weekend a Firenze per la Biennale Internazionale dell'Antiquariato

Dal 28 settembre al 6 ottobre tra opere d'arte uniche e il comfort del Brunelleschi Hotel

Dal 28 settembre al 6 ottobre 2024, presso Palazzo Corsini, Firenze ospita la 33ª edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF)

Firenze è una di quelle città nelle quali si torna sempre volentieri (ho perso il conto di quante volte ci sono stato) ma questa occasione può rappresentare un buon motivo per programmare un weekend a Firenze e assistere a un grande evento, che vede coinvolte 80 gallerie, e 14 nuove proposte internazionali, durante il quale sarà possibile ammirare opere d'arte uniche, frutto di anni di studi e restauri.

Un calendario ricco di eventi

Per tutto il periodo della Biennale Firenze si animerà di moltissimi eventi collaterali tra cui una cena di gala, spettacoli musicali e conferenze a tema artistico. Ad inaugurare qualche giorno prima l’avvio della biennale, saranno 780 ospiti che giungeranno da tutto il mondo per l'esclusiva cena di Gala del 26 settembre a Palazzo Corsini la cui "regia" è affidata a Gucci Osteria da Massimo Bottura. Esclusiva e raffinata sarà anche la cena in programma il 27 settembre al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per l'evento charity a favore della Fondazione Andrea Bocelli: una serata unica in cui si potrà assistere alla performance canora del maestro Bocelli e partecipare all'asta di beneficenza a sostegno dei progetti nazionali e internazionali della Fondazione stessa. 

Le Gallerie della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF)

La splendida location di Palazzo Corsini, gioiello artistico e architettonico solitamente non aperto al pubblico, si trasformerà in quello che è stato definito “un museo in vendita”: 80 gallerie ricche di opere d’arte uniche, con 14 nuove prestigiose partecipazioni internazionali. La maggior parte delle gallerie presenti ha all’attivo in media dai 30 ai 50 anni di esperienza come Sarti, Tornabuoni, Lampronti, Piva, Sperone & Westwater e Dickinson il cui fondatore Simon Dickinson, per esempio, ha scoperto opere di Botticelli, Tiziano e Rubens. 

Queste gallerie esporranno opere bellissime e inedite, dimostrando ancora una volta di aver contribuito a formare il gusto dei collezionisti internazionali. Tra i nomi che parteciperanno a BIAF 2024, non solamente i più celebri che hanno venduto opere ai musei più importanti al mondo, ma anche gallerie più giovani o di recente fondazione si distingueranno per l’elevata qualità delle opere. Tra queste, Caretto & Occhinegro e Romano Fine Arts tornano a Firenze, mentre Flavio Gianassi, con sede a Londra, debutta alla mostra con una selezione di dipinti e sculture italiane dal XIV al XVII secolo, tra cui una grande croce di Giovanni da Rimini e tre tondi di Bicci di Lorenzo.
Anche le gallerie estere Lullo Pampoulides (Londra) e Rob Smeets (Ginevra) parteciperanno per la prima volta. 

Visitatori e collezionisti si troveranno dunque davanti ad opere di rara bellezza, frutto di un grande lavoro: ogni pezzo esposto è il risultato di anni di studi, restauri e expertise, con un’attenzione particolare alla conservazione, soprattutto nel campo dell’arte antica.

Come accedere alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF)

L’apertura al pubblico con ingresso a partire da 10 euro è prevista dal 28 Settembre al 6 Ottobre 2024 con orario continuato 10,30 – 20,00. Negli stessi giorni sarà possibile partecipare ad una serie di conferenze dedicate al mondo dell’arte e del collezionismo, tra cui presentazioni di libri, progetti editoriali, celebrazione di artisti e di alcune fondazioni storiche.

Dove dormire a Firenze

Un’opportunità unica per recarsi a Firenze e assistere ad opere inedite e grandi capolavori all’interno di un palazzo barocco dall’eleganza ineguagliabile. Per godervi al meglio il soggiorno e restare avvolti dal fascino e dall’eleganza del centro storico, io vi consiglio il Brunelleschi Hotel, una struttura raffinata che offre moltissimi comfort e servizi. L'hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: una posizione ideale anche per tuffarvi nelle vie dello shopping e visitare i musei più famosi della città.
Riconosciuto tra gli Esercizi Storici Fiorentini, Il Brunelleschi Hotel ospita all'interno un museo privato con reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.

Dove mangiare a Firenze

Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin dal 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2023 di Gambero Rosso e due cappelli nella Guida gourmet de L’Espresso 2024. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.00 e a cena dalle 19.30 alle 22.00. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.

La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio. Affianco all’Osteria si trova il Tower Bar, che propone cocktail inediti e personalizzati degustabili anche nel ristorante gourmet.

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